venerdì 14 marzo 2014

Brucia bavaglio, brucia!

Oggi il Dragone vuole volare...

Sará la primavera o certi post del cavolo su facebook, peró ho voglia di rivoluzione. Non di quelle sanguinolente (tanto si sa che con il soffio di un drago, il sangue evapora tutto eheheh... ehm no, scherzavo!!!), peró rivoluzione di pensiero!

Mi piacerebbe raccogliere consensi e presentarli al "senso comune", bussando educatamente alla sua porta, per dirgli di smettere di gettare le erbacce nel prato del vicino.

Dopotutto questo tipo di scarti, li consideriamo tali solo perché non siamo in grado di riciclarli. Se infatti conoscessimo che valore tengono quelle "erbacce" come medicine, ingredienti di cucina o semplicemente per concimare altre piante, la gente non butterebbe le sue nel prato del vicino.

E il vicino ovviamente, anche se questo succedesse, potrebbe riutilizzarle per il suo bene.

Non so perché l'idea di un dragone con occhiali e un blocco di fogli firmati che bussa di porta in porta non mi sembra realistico. Sará per la paura che con uno starnuto distrugga il lavoro di giorni di raccolte.

A volte quando scrivo certe cose mi sento vulnerabile, come se le persone potessero vedere quello che ho dentro e svalutarlo dentro di loro. In quei giorni vedo quanto la vulnerabilitá non sia questo, se non dare importanza a quello che pensano gli altri.

La veritá é che facebook e tutte queste tecnologie che progressivamente cercano di rendere sempre piú difficile cambiare identitá e ti dicono di mettere dati reali (che poi, "reali"... mah... diciamo ufficiali), come se alla fine volessero davvero creare un avatar tuo virtuale, poi ti mettono come nella posizione di sentirti in mezzo a una folla che ti guarda.
Per cui ovviamente in facebook tutti si fanno belli, scrivono cose popolari e...

E... e cosa? Aspetta... nessuno scrive piú in facebook? Tutti alla fine mettono foto con frasi carine... e le foto hanno 200000 like mentre se scrivi una frase personale forse ti condividono un "me gusta" 1 o 2 persone.
Senza pensare ai post piú "caldi"... quelli fanno paura... chissá che  attraverso il tuo like la CIA venga a prenderti a casa (e tutto sommato é davvero improbabile che non sia cosí).

E allora ti trovi nel mondo senza censure, censurato da te stesso e dagli altri, in una soffocante battaglia per mantenere una visibilitá accettata e "piaciuta".

"Censuráti noi siamo"... direbbe il buon maestro yoda... "da noi stessi".

Bavaglio mio, brucia con il soffio del drago!

Sono gay, ho compagno che quando vedo al mattino mi fa pensare che qualunque ostacolo sia superavile e mi risveglia un sorriso di felicitá spontaneae, se un giorno succederá che l'universo mi porti su quella strada, adotteró un figlio o lo cercheró con una madre che voglia portare avanti la gravidanza, e lo cresceró con amore e tutta la saggezza che posso.
E a chi non piace... beh, non si cerchi un drago con amico.
Perché di draghi, di persone che gay, etero, bi, trans, bianche, nere, di destra, di sinistra, gialle, religiose e no, che vogliono vivere la vita senza assoluti e condividendo il bello della vita, é pieno il cielo e saró sempre e comunque in splendida compagnia!!! :D

E oggi mi sento un 15enne che flamma a palla.... :PPPP

2 commenti:

  1. oh yesss, my friend, anche se t'invidio: magari io a 15 anni avessi avuto le palle di tirare fuori queste cose ;) o forse a 15 anni ero troppo concentrata sul mio ombelico per riuscire a pensare più in grande dei miei problemi scolastici...

    cmq sono d'accordo con quello che hai scritto: il qualunquismo devastante dei social network uccide il libero pensiero, fino a rendere il pensatore "uno che si fa pippe mentali". bisogna essere forti e indipendenti per decidere che non c'importa, e bisogna sempre ricordarsi che certe battaglie valgono ogni goccia di sudore spesa a combatterle!

    se poi mi è concesso un parere personale, credo tu sia una delle persone più adatte a diventare genitore che io conosca...

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  2. Oooohhh... che carina a dirmi questo... Un gigantesco abbraccio da qui a Milano per il buon umore che mi ha messo questa tua ultima frase... :D

    Per quanto riguarda i 15 anni, anche i miei 15 anni erano concentrati sul mio ombelico e sui miei problemi scolastici... però nessuno mi/ci vieta di avere di nuovo 15 anni se ce lo permettiamo!

    Io mi sono sempre lamentato con me stesso che per certe dinamiche familiari penso di aver potuto cominciare a vivere davvero la mia vita a 22 anni e quando cercavo di riprendermi l'adolescenza mi divertivo come un matto, ma non riuscivo a togliermi l'idea che comunque quel tempo era passato.
    Adesso sto scoprendo quanto in realtà il tempo sia solo un'illusione e il fatto di sentire differenza tra me stesso adesso e a 15 anni attualmente é altrettanto un'illusione. Non posso sentire quello che sentivo allora, però posso pensare come mi sentirei adesso se fossi allora guardando a me stesso indietro nel tempo e divertendomi con il me stesso 15 enne condividendo con lui i divertimenti di adesso e ringraziandolo di avermi permesso di arrivare qui ed ora! :)

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